E’ un processo per preparare le fibre naturali e ricevere il colore.
Esistono varie tecniche quella pi? comunemente usata, per lana e seta:
20% di Allume di potassio e 5% di Cremortartaro
- Peseremo il materiale da tingere da asciutto.
- Lo laveremo con del sapone neutro
- Scioglieremo per bene l’allume di potassio in un litro di acqua calda
- Verseremo il composto ottenuto in una pentola precedentemente riempita d’acqua ( Rapporto 20/1), porteremo la temperatura del composto a 80? C.
- Inseriremo nel composto le fibre precedentemente bagnate ( per evitare la formazione di bolle d’aria ) avendo cura che restino sommerse, girandole di tanto in tanto in modo che la mordenzatura ?venga assorbita in maniera uniforme.
- Manterremo la temperatura del bagno a 80?C per almeno un ora.
- Lasciamo raffreddare il materiale nel bagno, quindi sciacquare con acqua tiepida.
- Lasciare asciugare, il materiale ? pronto per la tintura.
Da Wikipedia:
Il solfato doppio di alluminio e potassio dodecaidrato o potassio-allume pi? noto come allume di potassio e allume di rocca ? un sale misto di alluminio e potassio dell’acido solforico e a temperatura ambiente si presenta come un solido incolore ed inodore.
Siccome io sono allergica all’alluminio non utilizzo questo procedimento preferendo il cremortartaro .
Cremortartaro
E’ un agente lievitante che pu? essere usato come sostituto del lievito chimico per la preparazione dei dolci ( l’azione lievitante si ha solo in combinazione con il bicarbonato di sodio).
Per 100 g di lana
20 g di cremortartaro sciolti in 2 litri di acqua fredda, lasciare in ammollo tutta la notte. Strizzare la lana con delicatezza e lasciare asciugare in piano, ed ? pronta per la tintura.
Altre varianti
Facendo un po di ricerche nel passato utilizzavano mordenti tanninici e/o potassici.
MORDENTI TANNINICI
SCORZA: Molti sono gli alberi le cui scorze, ricche di tannino, possono essere usate dai tintori come fissanti. Quelle pi? ricercate sono dell’ontano ( 6-15% di tannino), betulla, castagno ( 5-10%) e la grande famiglia delle querce (rovere, leccio, ecc. 10-15%).
FOGLIA:?La pianta da cui si ricava ? Rubus fructicosus, ovvero la foglia del rovo delle more.
MORDENTI POTASSICI
ALLUME: Gi? descritto in precedenza, usato gi? nell’antichit? dai tintori.
CENERE:?La cenere ? impiegata per il lavaggio di lane e stoffe secondo un procedimento ancora usato oggi. Le ceneri ricavate dalla combustione di legna dolce e forte, ricche di potassio, sono l’ingrediente indispensabile per la preparazione del bagno di colore, alcalinizzandolo e rendendolo stabile il bagno di colore.
ALTRE SOLUZIONI:
ACETO: Quando utilizziamo per tingere i tessuti foglie, fiori, spezie e vegetali in genere ( 1 parte di aceto in 4 parti d’acqua), risulta un ottimo fissativo del colore.
SALE: Quando utilizzeremo per tingere bacche e frutta ( 1 parte di sale in 16 parti d’acqua).
i tessuti vanno immersi in queste soluzioni per almeno ?un ora, poi risciacquati dopo potremmo procedere alla colorazione.